Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 939 del 11/12/2013
Penale Sent. Sez. 2 Num. 939 Anno 2014
Presidente: FIANDANESE FRANCO
Relatore: CARRELLI PALOMBI DI MONTRONE ROBERTO MARIA
SENTENZA
Sul ricorso proposto dal Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di
Genova avverso la sentenza del 15/10/2009 del Tribunale di Genova nel
procedimento nei confronti di:
Gidari Teresa nata a Genova il 12/7/1973
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Roberto Maria Carrelli Palombi di
Montrone;
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale, dott.
Giulio Romano, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.
Con sentenza in data 15/10/2009, il Tribunale di Genova riteneva
Gidario Teresa responsabile del reato di cui all’art. 712 cod. pen.. così
diversamente qualificato il fatto a lei ascritto e, concesse le attenuanti
generiche, la condannava alla pena di C 600,00 di multa.
2. Avverso la suddetta sentenza proponeva appello il Procuratore Generale
presso la Corte d’Appello di Genova, sollevando il seguente motivo di
Data Udienza: 11/12/2013
gravame: il fatto doveva essere qualificato come ricettazione, in quanto il
telefono cellulare recava tutti i segni esteriori dell’altrui proprietà. La Corte
d’appello di Genova, con ordinanza del 2/10/2012, dichiarava la propria
incompetenza, disponendo la trasmissione degli atti alla Corte di
Cassazione.
CONSIDERATO IN DIRITTO
3. L’impugnazione proposta dal proposta dal Procuratore Generale presso la
fondata su motivi non proponibili in sede di legittimità. Difatti dalla lettura
dell’atto, emerge che vengono proposte questioni di fatto attinenti alla
sussistenza dell’elemento materiale e di quello psicologico del delitto di
ricettazione originariamente contestato dal P.M. e qualificato come reato di
incauto acquisto di cui all’art. 712 cod. pen.
Il ricorso va, pertanto, dichiarato inammissibile.
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso.
Così deciso, il 11 dicembre 2013
re estensore
Il Presidente
Corte d’Appello di Genova deve essere dichiarata inammissibile per essere