Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 8878 del 14/11/2012
Penale Ord. Sez. 7 Num. 8878 Anno 2013
Presidente: VECCHIO MASSIMO
Relatore: CASSANO MARGHERITA
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
1) ROCCO EMANUELE N. IL 25/10/1964
avverso il decreto n. 8119/2011 GIUD. SORVEGLIANZA di
BRESCIA, del 13/12/2011
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARGHERITA
CASSANO;
Data Udienza: 14/11/2012
Ritenuto in fatto e in diritto.
Con provvedimento emesso il 13 dicembre 2011 il Magistrato di Sorveglianza
di Brescia rigettava l’istanza di detenzione domiciliare avanzata da Emanuele
Rocco.
Avverso tale ordinanza Rocco dichiarava di voler proporre ricorso per
Il ricorso deve essere quindi dichiarato inammissibile ai sensi del combinato
disposto degli artt. 591, primo comma, lett. b) e 581, lett. c), c.p.p.
Alla dichiarazione di inammissibilità del ricorso segue di diritto la condanna del
ricorrente al pagamento delle spese processuali e, in mancanza elementi atti ad
escludere la colpa nella determinazione della causa di inammissibilità, al
versamento a favore della cassa delle ammende di sanzione pecuniaria che pare
congruo determinare in curo cinquecento, ai sensi dell’ art. 616 c.p.p.
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle
spese processuali e della somma di euro cinquecento in favore della cassa della
ammende.
Così deciso in Roma, in camera di consiglio, il 14 novembre 2012.
cassazione, ma non provvedeva al deposito dei motivi.