Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 8560 del 20/12/2013
Penale Ord. Sez. 7 Num. 8560 Anno 2014
Presidente: FIALE ALDO
Relatore: GAZZARA SANTI
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
PORCU ELISEO N. IL 26/04/1954
avverso la sentenza n. 3250/2012 CORTE APPELLO di GENOVA, del
06/03/2013
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SANTI GAZZARA;
Data Udienza: 20/12/2013
Ritenuto:
-che con la sentenza in epigrafe segnata la Corte di Appello di Genova ha
confermato la pronuncia di prime cure, con la quale Eliseo Porcu era stato
riconosciuto responsabile dei reati di cui agli artt. 44 lett. c), d.P.R.
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380/01, e 182, d.Lvo 42/04, e condannato alla pena ritenuta di giustizia;
censurando la eccessività della pena;
-cht la argomentazione motivazionale, adottata dal decidente, si palesa
logica e corretta, sia in ordine alla concretizzazione dei reati in
contestazione, che alla ascrivibilità di essi in capo al prevenuto, nonché
del tutto esaustiva e correttamente svolta in punto di dosimetria del
trattamento sanzionatorio;
-che, in particolare, in ordine alla pena inflitta, il decidente specifica la
adeguatezza della stessa, rapportata alla gravità della condotta posta in
essere e alla personalità dell’imputato, gravato da reiterati precedenti
penali;
-che il ricorso va dichiarato inammissibile con le conseguenze di legge;
P. Q. M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento
delle spese processuali e al versamento in favore della Cassa delle
Ammende della somma di euro 1.000,00.
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Così deciso in Roma il 20/12/2013.
-che la difesa dell’imputato ha proposto ricorso per cassazione,