Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 8438 del 25/01/2016
Penale Ord. Sez. 7 Num. 8438 Anno 2016
Presidente: SAVANI PIERO
Relatore: SABEONE GERARDO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
SCARANO PASQUALE N. IL 24/11/1991
avverso la sentenza n. 905/2014 CORTE APPELLO di BARI, del
10/04/2014
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GERARDO SABEONE ;
Data Udienza: 25/01/2016
RITENUTO IN FATTO
– che con l’impugnata sentenza la Corte di Appello di Bari ha confermato
la sentenza di primo grado che aveva condannato Scarano Pasquale per il reato
di tentato furto pluriaggravato;
l’imputato, personalmente, denunciando una generica violazione di legge e una
mancanza di motivazione in merito all’affermazione della penale responsabilità.
CONSIDERATO IN DIRITTO
– che il ricorso va dichiarato inammissibile in quanto il motivo si sostanzia
in una molto generica contestazione circa una pretesa violazione di legge in
merito all’affermazione della penale responsabilità; trattasi, inoltre, di doglianza
che passa del tutto sotto silenzio la pur esistente motivazione offerta dalla Corte
territoriale che rende manifestamente infondato il motivo di doglianza;
– che la ritenuta inammissibilità del ricorso comporta le conseguenze di
cui all’articolo 616 cod.proc.pen., ivi compresa, in assenza di elementi che
valgano ad escludere ogni profilo di colpa, anche l’applicazione della prescritta
sanzione pecuniaria, il cui importo stimasi equo fissare in euro mille;
P. T. M.
La Corte, dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al
pagamento delle spese processuali e della somma di euro 1.000,00 in favore
della Cassa delle Ammende.
Così deciso il 25 gennaio 2016.
– che avverso detta sentenza ha proposto ricorso per cassazione