Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 8138 del 19/12/2013


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 8138 Anno 2014
Presidente: DI VIRGINIO ADOLFO
Relatore: PAOLONI GIACOMO

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
DI MAGGIO GIUSEPPE N. IL 17/10/1957
avverso la sentenza n. 4711/2011 CORTE APPELLO di PALERMO,
del 28/11/2012
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIACOMO PAOLONI;

Data Udienza: 19/12/2013

R. G. 13348 / 2013

Con la sentenza suindicata la Corte di Appello di Palermo ha confermato la
sentenza resa all’esito di giudizio abbreviato dal Tribunale di Trapani, che ha dichiarato
Giuseppe Di Maggio colpevole dei reati, unificati da continuazione, di evasione dal
regime cautelare degli arresti domiciliari e di furto in abitazione. Condotta illecita per la
quale il Di Maggio, riconosciutegli le attenuanti generiche stimate equivalenti alle
aggravanti e alla recidiva, è stato condannato alla pena di otto mesi di reclusione ed euro
120,00 di multa.
Avverso la sentenza di appello ha proposto ricorso l’imputato di persona,
deducendo difetto di motivazione in riferimento all’art. 129 c.p.p. e lamentando l’omessa
valutazione di “circostanze che avrebbero dovuto consigliare una pronuncia di proscioglimento
del ricorrente”.
Il ricorso è inammissibile per indeducibilità e manifesta infondatezza della
censura, totalmente distonica rispetto alla decisione impugnata (il ricorso è formulato in
tutta evidenza mediante un modello impugnatorio riconducibile a sentenza ex art. 444
c.p.p.), tanto più ove si consideri l’univocità degli elementi di prova acquisiti nei
confronti del ricorrente, quali esposti nelle due conformi decisioni di merito.
All’inammissibilità del ricorso segue la condanna del ricorrente alla rifusione delle
spese processuali e al versamento dell’equa somma di euro 1.000,00 alla cassa delle
ammende.
P. Q. M.

Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese
processuali e della somma di euro mille in favore della cassa delle ammende.
Roma, 19 dicembre 2013

Fatto e diritto

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