Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 8100 del 30/01/2013


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Penale Sent. Sez. 2 Num. 8100 Anno 2013
Presidente: ESPOSITO ANTONIO
Relatore: DAVIGO PIERCAMILLO

SENTENZA
Sul ricorso proposto da
Hecht Robert Emanuel, nato a Baltimora il 3.6.1919, deceduto,
avverso la sentenza del Tribunale di Roma, sezione 6 penale, in data
16.1.2012.
Sentita la relazione della causa fatta dal consigliere Piercamillo Davigo.
Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale, dott. Giovanni
D’Angelo, il quale ha concluso chiedendo che la sentenza impugnata sia
annullata senza rinvio per morte dell’imputato.
Udita la difesa della parte civile Ministero per i Beni e le Attività culturali,
rappresentato dall’Awocatura generale dello Stato, in persona dell’Aw.
Maurizio Fiorilli, il quale ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.

Data Udienza: 30/01/2013

ritenuto in fatto

Con sentenza del 16.1.2012, il Tribunale di Roma dichiarò non doversi
procedere nei confronti di Hecht Robert Emanuel in ordine ai reati di
associazione per delinquere e ricettazione, ordinando la restituzione dei beni
al Demanio indisponibile dello Stato.

Ricorre per cassazione il difensore dell’imputato deducendo violazione
di legge in relazione alla restituzione dei beni al Demanio indisponibile dello
Stato, pur in assenza di prova della provenienza italiana e dell’illecita
esportazione.
L’Ambasciata degli Stati Uniti d’America ha comunicato che l’imputato è
deceduto in data 8.2.2012.

Considerato in diritto

L’intervenuta morte del ricorrente determina l’annullamento senza rinvio
della sentenza impugnata.
Non si può peraltro provvedere in ordine alla richiesta di revoca
dell’ordine di restituzione dei beni sequestrati ed altri eventuali soggetti
interessati potranno tutelarsi proponendo incidente di esecuzione.
Infatti in situazione analoga questa Corte ha precisato che in tema di
restituzione delle cose sequestrate, l’ordine di restituzione adottato con
sentenza non impugnabile (nella specie sentenza di dichiarazione di
estinzione del reato per morte dell’imputato) segue le sorti di questa, per cui
deve escludersene l’autonoma impugnabilità, rimanendo comunque
esperibile nei suoi confronti l’incidente di esecuzione che può essere
proposto dalla parte interessata per ottenerne la revoca o la modifica. (Cass.
Sez. 2, Sentenza n. 1597 del 06/04/1999 dep. 17/07/1999 Rv. 214260).

P.Q.M.

\_

2

.■■•

Annulla senza rinvio la sentenza impugnata per essere il reato estinto per
morte dell’imputato.

Così deliberato in data 30.1.2013.

Piercamillo

vigo

Il PriJente
Antgii.lo

posito

Il Consigliere estensore

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