Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 7943 del 16/12/2013
Penale Ord. Sez. 7 Num. 7943 Anno 2014
Presidente: DUBOLINO PIETRO
Relatore: SABEONE GERARDO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
IORIO ANTONIO N. IL 02/09/1961
avverso la sentenza n. 161/2013 CORTE APPELLO di ANCONA, del
04/04/2013
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GERARDO SABEONE ;
Data Udienza: 16/12/2013
RITENUTO IN FATTO
–
che con l’impugnata sentenza la Corte di Appello di Ancona ha
sostanzialmente confermato, rimodulando la pena, la sentenza di prime cure che
– che avverso detta sentenza ha proposto ricorso per cassazione
l’imputato, personalmente, denunciando un vizio di motivazione in merito al
trattamento sanzionatorio;
– che risulta, infine, pervenuta rinuncia al ricorso ad opera dell’imputato;
CONSIDERATO IN DIRITTO
– che il ricorso va dichiarato inammissibile, ai sensi dell’articolo 591,
comma 1 lettera d) cod.proc.pen. per avere il ricorrente rinunciato alla proposta
impugnazione;
– che la ritenuta inammissibilità del ricorso comporta le conseguenze di
cui all’articolo 616 cod.proc.pen., ivi compresa, in assenza di elementi che
valgano ad escludere ogni profilo di colpa, anche l’applicazione della prescritta
sanzione pecuniaria in favore della Cassa delle Ammende (v. Cass. Sez. VII 8
aprile 2013 n. 27573);
P. T. M.
La Corte, dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al
pagamento delle spese del processuali e della somma di euro 500,00 in favore
della Cassa delle Ammende.
Così deciso in Roma, il 16 dicembre 2013.
aveva condannato brio Antonio per il reato di furto aggravato;