Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 7872 del 16/12/2013
Penale Ord. Sez. 7 Num. 7872 Anno 2014
Presidente: DUBOLINO PIETRO
Relatore: SETTEMBRE ANTONIO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
MELLONE FABRIZIO N. IL 07/11/1968 parte offesa nel
procedimento
C/
PACE ROBERTA N. IL 29/11/1967
avverso il decreto n. 1666/2011 GIP TRIBUNALE di L’AQUILA, del
28/11/2011
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO
SETTEMBRE;
Data Udienza: 16/12/2013
RITENUTO IN FATTO
– che il Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di L’Aquila ha
disposto, su conforme richiesta del Pubblico Ministero, l’archiviazione del proc. n.
2069/11 RGNR instaurato contro Pace Roberta per il reato di minaccia grave;
– che avverso detto provvedimento ha proposto ricorso per Cassazione la
dovuto ai sensi dell’art. 408 cod. proc. penale;
– che, successivamente, il querelante (Mellone Fabrizio), a mezzo del
procuratore speciale avv. Roberto Madama, presentatosi dinanzi alla sezione di
polizia giudiziaria della Procura della Repubblica di L’Aquiila, oltre a rimettere la
querela, ha dichiarato di rinunziare alla richiesta ex art. 408 cod. proc. penale.
CONSIDERATO IN DIRITTO
Il ricorso va dichiarato inammissibile per rinuncia, dovendo interpretarsi
come rinuncia al ricorso quella concernente l’avviso di cui all’art. 408 cod. proc.
penale, siccome espressione del disinteresse del querelante a ricevere
l’informazione funzionale all’impugnazione del decreto di archiviazione, che
poteva essere emesso, pertanto, senza l’avviso alla parte.
La dichiarazione di inammissibilità del ricorso comporta, per legge, la
condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma a
favore della Cassa delle Ammende, che stimasi equo quantificare in euro
trecento.
P. T. M.
La Corte, dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al
pagamento delle spese processuali e della somma di € 300 a favore della Cassa
delle Ammende.
Così deciso in Roma, il 16/12/2013
Il (orci.ere estensore
Il
persona offesa Mellone Fabrizio lamentando la mancata notifica dell’avviso a lui