Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 7823 del 16/12/2013


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 7823 Anno 2014
Presidente: DUBOLINO PIETRO
Relatore: SAVANI PIERO

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
RINALDI CLAUDIO N. IL 13/02/1984
avverso la sentenza n. 10071/2009 CORTE APPELLO di NAPOLI, del
11/06/2012
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERO SAVANI;

Data Udienza: 16/12/2013

IN FATTO E DIRITTO
Con la sentenza in epigrafe la Corte d’appello di Napoli ha confermato la sentenza emessa in data
5 maggio 2008 dal locale Tribunale, appellata da RINALDI Claudio, dichiarato responsabile del
delitto di tentato furto aggravato, commesso il 5 maggio 2008.
Propone ricorso per cassazione l’imputato deducendo violazione di legge e vizio di motivazione
sul ricorrere dell’aggravante ex art. 625, n.7 c.p.
Osserva il Collegio che il ricorso è inammissibile in quanto generico e manifestamente infondato
poiché la Corte di merito ha chiaramente evidenziato come il fatto sia consistito nell’intervento
su di un veicolo posteggiato lungo la pubblica via e quindi per necessità affidato alla pubblica
fede, e sia consistito in un’azione insistita sul volante del veicolo all’inequivoco scopo di forzare
il bloccasterzo.
All’inammissibilità del ricorso consegue, ai sensi dell’art. 616 C.P.P., la condanna del ricorrente
al pagamento delle spese del procedimento e — per i profili di colpa correlati all’irritualità
dell’impugnazione — di una somma in favore della Cassa delle ammende nella misura che, in ragione delle questioni dedotte, si stima equo determinare in E. 1.000,00#.
P. Q.M.
La Corte dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali ed al versamento di E. 1.000,00# in favore della Cassa delle ammende.
Così deciso in Roma i 6 dicembre 2013.

I

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