Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 7808 del 16/12/2013


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 7808 Anno 2014
Presidente: DUBOLINO PIETRO
Relatore: SETTEMBRE ANTONIO

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
PACIOCCO ROBERTO N. IL 20/05/1965
avverso la sentenza n. 2249/2007 CORTE APPELLO di L’AQUILA,
del 09/02/2012
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO
SETTEMBRE;

Data Udienza: 16/12/2013

RITENUTO IN FATTO
– che con l’impugnata sentenza la Corte di Appello di L’Aquila ha
confermato, in punto di responsabilità, la sentenza di prime cure che aveva
condannato Paciocco Roberto per il tentato furto di autovettura;
– che avverso detta sentenza ha proposto personalmente ricorso per

affermazione della sua penale responsabilità.

CONSIDERATO IN DIRITTO

che il ricorso va dichiarato inammissibile in quanto il relativo motivo si
sostanzia in una generica e immotivata negazione di responsabilità; trattasi
inoltre di doglianza che, soprattutto, passa del tutto sotto silenzio la pur
esistente motivazione offerta sul punto dalla Corte territoriale (l’imputato fu
sorpreso dalle Forze dell’ordine all’interno dell’autovettura che aveva appena
forzato);
che la ritenuta inammissibilità del ricorso comporta le conseguenze di cui
all’articolo 616 cod.proc.pen., ivi compresa, in assenza di elementi che valgano
ad escludere ogni profilo di colpa, anche l’applicazione della prescritta sanzione
pecuniaria, il cui importo stimasi equo fissare in euro milleeisumeseMai,
P. T. M.

La Corte, dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento
delle spese processuali e della somma di euro 1.000 in favore della Cassa delle
Ammende.
Così deciso in Roma, il 16/12/2013.

cassazione l’imputato, denunciando una illogicità della motivazione riguardo alla

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