Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 7346 del 28/01/2016


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 7346 Anno 2016
Presidente: PAOLONI GIACOMO
Relatore: VILLONI ORLANDO

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
GRASSO SANTO N. IL 24/05/1948
avverso la sentenza n. 476/2012 CORTE APPELLO di MESSINA, del
16/03/2015
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ORLANDO VILLONI;

Data Udienza: 28/01/2016

Motivi della decisione
L’imputato Santo Grasso ricorre contro l’indicata sentenza della Corte d’Appello di Messina che,
a conferma di quella emessa in esito a giudizio abbreviato dal locale Tribunale il 03/11/2010,
ne ha ribadito la condanna alla pena di quattro mesi di reclusione per il reato di evasione dagli
arresti domiciliari (art. 385 cod. pen.).

Il ricorso si rivela inammissibile perché basato su motivi non consentiti (art. 606, comma 3
cod. proc. pen.), dal momento che investe direttamente il merito del giudizio sotto il profilo
dell’elemento oggettivo del reato, asseritamente insussistente nella fattispecie connotata dalla
sorpresa dell’imputato a breve distanza dal domicilio coatto; l’altra censura riguarda l’entità del
trattamento sanzionatorio, di per sé mite, involgendo l’esercizio del potere discrezionale del
giudice di merito nella determinazione della pena.
Alla dichiarazione d’inammissibilità dell’impugnazione segue, come per legge, la condanna del
ricorrente al pagamento delle spese processuali ed al versamento di una somma in favore della
cassa delle ammende, che stimasi equo quantificare in C 1.000,00 (mille).

P. Q. M.
dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali
e della somma di C 1.000,00 (mille) in favore della cassa delle ammende.
Roma, 28 gennai 2016

Il ricorrente contesta la sussistenza stessa del reato in addebito e lamenta l’eccessività della
pena irrogata.

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