Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 7153 del 29/11/2013
Penale Ord. Sez. 7 Num. 7153 Anno 2014
Presidente: FIALE ALDO
Relatore: GENTILE MARIO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
TARSITANO GIAMPIERO N. IL 01/01/1971
CAPRINO GELSOMINA N. IL 05/11/1953
avverso la sentenza n. 2289/2012 TRIBUNALE di COSENZA, del
25/03/2013
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIO GENTILE;
Data Udienza: 29/11/2013
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO DIRITTO
1.11 Tribunale di Cosenza, con sentenza emessa il 27/03/2013, dichiarava
Giampiero Tarsitano e Gelsomina Caprino colpevoli dei reati di cui agli artt. 93,
94, 95 d.P.R. 380/2001 [come contestati in atti] e li condannava alla pena di C
200,00 di ammenda ciascuno; pena sospesa.
violazione di legge e vizio di motivazione, ex art. 606 lett. b) ed e) cod. proc.
pen., in relazione alla sussistenza della responsabilità penale degli imputati.
3. Le censure dedotte nel ricorso sono infondate. Gli attuali ricorrenti
risultavano essere committenti delle opere per cui vi è stata condanna (vedi
sentenza impugnata pagg. 2 – 4).
4.Va dichiarato, pertanto, inammissibile il ricorso proposto da Giampiero
Tarsitano e Gelsomina Caprino con condanna degli stessi al pagamento delle
spese processuali e della sanzione pecuniaria che si determina in C 1.000,00m”.
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P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna i ricorrenti al pagamento delle
spese processuali e della somma di C 1.000,00 in favore della Cassa delle
Ammende.
Così deciso il 29 Novembre 2013
Il Componente estensore
Il Presidente
2.Entrambi gli interessati proponevano ricorso per Cassazione, deducendo