Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 7148 del 29/11/2013
Penale Ord. Sez. 7 Num. 7148 Anno 2014
Presidente: FIALE ALDO
Relatore: GENTILE MARIO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
LONGO FRANCESCO N. IL 19/01/1944
avverso la sentenza n. 6431/2008 TRIBUNALE di TARANTO, del
18/01/2011
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIO GENTILE;
Data Udienza: 29/11/2013
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO DIRITTO
1.11 Tribunale di Taranto, con sentenza emessa il 18/01/2011, dichiarava
Francesco Longo colpevole del reato di cui all’art. 256, comma 2, d.lgs.
152/2006 [come contestato in atti] e lo condannava ad una pena di C 2.000,00
di ammenda.
art. 568, comma 5, cod. proc. pen. – deducendo censure varie.
11~
3.11 ricorso è stato proposto da difensore, avv.\~Introcaso, non
iscritto nell’Albo Speciale della Cassazione, con conseguente inammissibilità
dell’impugnazione, ex art. 613 cod. proc. pen.
4. La rinuncia al ricorso, dichiarata con atto del 13/12/2012, non è valida
perché sottoscritta dal solo difensore e non anche personalmente dal ricorrente.
5.Va dichiarato, pertanto, inammissibile il ricorso proposto da Francesco
Longo con condanna dello stesso al pagamento delle spese processuali e della
sanzione pecuniaria che si determina in C 1.000,00.
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle
spese processuali e della somma di C 1.000,00 in favore della Cassa delle
Ammende.
Così deciso il 29 Novembre 2013
2. L’interessato proponeva Appello – qualificato ricorso per Cassazione, ex