Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 7140 del 29/11/2013
Penale Ord. Sez. 7 Num. 7140 Anno 2014
Presidente: FIALE ALDO
Relatore: GENTILE MARIO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
SCARDINO PIETRO N. IL 23/10/1952
avverso la sentenza n. 6456/2011 TRIBUNALE di TARANTO, del
25/01/2012
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIO GENTILE;
Data Udienza: 29/11/2013
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO DIRITTO
1.11 Tribunale di Taranto, con sentenza emessa il 25/01/2012, dichiarava
Pietro Scardino colpevole dei reati di cui agli artt. 681, 24, 28 d.P.R. 128/1959 e
104 SrarWill in relazione all’art. 6 d.lgs. 624/1996 [come contestati in atti] e lo
condannava ad una pena pecuniaria complessiva di C 8.000,00 di ammenda.
art. 568, comma 5, cod. proc. pen. – deducendo censure varie.
3.11 ricorso è stato proposto da difensore, avv. Giuseppe Argentino, non
iscritto nell’Albo Speciale della Cassazione, con conseguente inammissibilità
dell’impugnazione, ex art. 613 cod. proc. pen.
4.Va dichiarato, pertanto, inammissibile il ricorso proposto
da Pietro
Scardino con condanna dello stesso al pagamento delle spese processuali e della
sanzione pecuniaria che si determina in C 1.000,00.
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle
spese processuali e della somma di C 1.000,00 in favore della Cassa delle
Ammende.
Così deciso il 29 Novembre 2013
2. L’interessato proponeva Appello – qualificato ricorso per Cassazione, ex