Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 710 del 26/11/2014


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 710 Anno 2015
Presidente: DI VIRGINIO ADOLFO
Relatore: GARRIBBA TITO

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
DE MATTEIS ROSA N. IL 24/06/1950
avverso la sentenza n. 104/2011 CORTE APPELLO SEZ.DIST. di
TARANTO, del 29/10/2013
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. TITO GARRIBBA;

Data Udienza: 26/11/2014

MOTIVI DELLA DECISIONE

§1.

DE MATTEIS Rosa ricorre contro la sentenza d’appello specificata

in epigrafe, che confermava la di lei condanna per il reato previsto dall’art. 385 cod.
pen., e denuncia erronea valutazione delle risultanze processuali, assumendo che non
sarebbe stata provata la volontà di allontanarsi dall’abitazione in cui era ristretta agli

§2.

I motivi dedotti sono privi del requisito della specificità, perché

reiterano pedissequamente le censure – già adeguatamente confutate – proposte con
l’appello e non sono neppure consentiti dalla legge perché chiedono a questa Corte di
cassazione di compiere una valutazione delle risultanze probatorie riservata in via
esclusiva al giudice di merito.
Il ricorso deve dunque essere dichiarato inammissibile ai sensi degli artt.
581, comma 1, lett. c), 591, comma 1, lett c), e 606, comma 3, cod.proc.pen. Ne consegue la condanna della ricorrente al pagamento delle spese processuali e della somma, ritenuta congrua, di euro mille alla cassa delle ammende.

P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna la ricorrente al pagamento delle spese processuali e al versamento della somma di euro mille in favore della Cassa
delle ammende.
Così deciso il 26 novembre 2014.

arresti domiciliari.

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