Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 6785 del 20/12/2012
Penale Sent. Sez. 4 Num. 6785 Anno 2013
Presidente: MARZANO FRANCESCO
Relatore: GRASSO GIUSEPPE
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) PARZIALE PASQUALE N. IL 05/02/1958
avverso l’ordinanza n. 5431/2007 GIP TRIBUNALE di REGGIO
EMILIA, del 11/01/2012
sentita la relazione fatta dal Consigliere r
lette/sentite le conclusioni del PG Dott.
RASSO;
< Uditi difens ,(9Lthe1/2k Data Udienza: 20/12/2012 FATTO E DIRITTO 1. Il G.I.P. del Tribunale di Reggio Emilia, con provvedimento del 12/1/2012,
dichiarò inammissibile l'opposizione a decreto penale di condanna proposta da
Parziale Pasquale, considerata implicitamente rinunziata per il fatto concludente
costituito dall'intervenuto pagamento della sanzione inflitta. 2. L'imputato con l'unitaria proposta censura si duole di violazione di legge e del merito ad una tale conclusione, senza tener conto che, nel rispetto degli artt.
461, comma 4 e 589, cod. proc. pen., per giustificare un tale epilogo sarebbe
occorsa l'acquisizione di formale rinuncia, redatta secondo le modalità di cui
all'art. 589, cod. proc. pen. 3. Il Procuratore Generale ha chiesto accogliersi il ricorso e, pertanto, annullarsi
l'ordinanza impugnata. 4. Il ricorso merita di essere accolto. 5. Secondo l'orientamento, del tutto condivisibile, fermo in sede di legittimità, la
rinuncia all'opposizione deve rivestire le forme certe e rigorose previste dall'art.
589, cod. proc. pen. (Sez. I, 19/5/2004, n. 26278, Rv. 228914; fra le altre, nello
stesso senso, Sez. I, 27/5/2010, n. 20276, Rv. 247213) e di conseguenza la
statuizione gravata, in effetti, appare viziata. 6. Ciò posto, il provvedimento impugnato deve essere annullato e gli atti
trasmessi al Tribunale di Reggio Emilia per l'ulteriore corso. P.Q.M. Annulla senza rinvio il provvedimento impugnato e dispone trasmettersi gli atti al
Tribunale di Reggio Emilia per l'ulteriore corso Così deciso i Rom il 20/12/2012 Il Consiglie 4,presidente vizio motivazionale rilevabile in sede di legittimità, per essere giunto, il giudice