Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 6447 del 05/11/2015
Penale Sent. Sez. 1 Num. 6447 Anno 2016
Presidente: VECCHIO MASSIMO
Relatore: ESPOSITO ALDO
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
POLITO STEFANO CESARE N. IL 01/01/1972
avverso l’ordinanza n. 444/2014 TRIB. SORVEGLIANZA di
TRIESTE, del 25/11/2014
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALDO ESPOSITO;
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Udit i difensor Avv.;
Data Udienza: 05/11/2015
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
La difesa di Polito Stefano Cesare presentava ricorso per Cassazione avverso il provvedimento indicato in rubrica, che rigettava l’istanza di liberazione anticipata speciale formulata dal ricorrente, detenuto in espiazione pena.
Il Sostituto Procuratore Generale dr. Paolo Canevelli, mediante requisitoria scritta, concludeva per l’annullamento con rinvio del provvedimento impugnato e la trasmissione degli atti al
Il ricorso in oggetto deve essere dichiarato inammissibile per sopravvenuta carenza di interesse, avendo il condannato terminato l’esecuzione della pena in data 12/03/2015, come risulta dall’acquisita certificazione del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, e non avendo lo stesso manifestato, con specifica e motivata deduzione, un eventuale interesse a coltivare l’impugnazione.
La sopravvenuta inammissibilità dell’impugnazione non comporta provvedimenti accessori di
condanna, in adesione alla costante giurisprudenza di questa Corte secondo cui, qualora il venir meno dell’interesse alla decisione del ricorso per Cassazione sopraggiunga alla sua proposizione e sia determinato da una ragione non imputabile al ricorrente, alla dichiarazione di inammissibilità non consegue la condanna del ricorrente né alle spese del procedimento, né al
pagamento della sanzione pecuniaria in favore della cassa delle ammende (conf. Cass., Sez.
6, 31/01/2013 n. 19209, Scaricaciottoli, Rv. 256225; Sez. Un., 25/06/1997 n. 7, Chiappetta,
Rv. 208166).
P. Q. M.
Dichiara inammissibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del 5 novembre 2015.
Tribunale di Sorveglianza di Trieste per nuovo esame.