Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 6430 del 11/11/2015
Penale Sent. Sez. 3 Num. 6430 Anno 2016
Presidente: FIALE ALDO
Relatore: ROSI ELISABETTA
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D’APPELLO DI
CATANIA
nei confronti di:
LOREFICE MASSIMILIANO N. IL 14/05/1978
avverso la sentenza n. 5218/2012 GIP TRIBUNALE di SIRACUSA, del
30/04/2013
sentita la relazione fatta dal Consigliere qott. ELISABETTA ROSI;
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e le conclusioni del PG Dott.
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Data Udienza: 11/11/2015
Ritenuto che con sentenza del 30 aprile 2013, il G.I.P. presso il Tribunale di
Siracusa, ha applicato su concorde richiesta delle parti ex art. 444 c.p.p., a
Lorefice Massimiliano, la pena finale di anni uno e mesi quattro di reclusione ed
euro 3 mila di multa in relazione al delitto di cui all’art. 73, c. 5 D.P.R. n. 309 del
1990, in relazione alla coltivazione di piantine di hashish, fatto accertato in
Pachino 1 1 11 settembre 2012;
che il Procuratore generale presso la Corte di appello di Catania ha proposto
ricorso avverso la sentenza chiedendone l’annullamento per inosservanza od
comma 5 e per motivazione apparente;
Considerato che il ricorso proposto dal Procuratore generale è tardivo, in quanto
redatto in data 6 giugno 2013 e depositato nella cancelleria del Tribunale di
Siracusa in data 17 giugno 2013, e quindi ben oltre il termine di quindici giorni
previsto dalla legge per impugnare la decisione, decorrente dalla comunicazione
della stessa alla Procura generale, avvenuta il 22 maggio 2013;
che tale causa originaria di inammissibilità preclude la valutazione circa i motivi
proposti ed anche esime questa Corte da ogni valutazione sulla eventuale
illegalità della pena alla luce della declaratoria di incostituzionalità della
disciplina degli stupefacenti e delle successive modifiche legislative relative
all’art. 73 comma 5 d.p.r. n. 309 del 1990 (cfr. Sez. U, n. 47766 del
26/06/2015, Butera e altro, Rv. 265106) ferma naturalmente la deducibilità di
essa innanzi al giudice dell’esecuzione
P.Q.M.
dichiara inammissibile il ricorso del Procuratore generale
Così deciso in Roma, 1’11 novembre 2015
Il consigliere estensore
Il Presidente
erronea applicazione della legge penale, attesa l’erronea applicazione dell’art. 73