Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 6237 del 23/10/2013
Penale Ord. Sez. 7 Num. 6237 Anno 2014
Presidente: D’ISA CLAUDIO
Relatore: ESPOSITO LUCIA
ORDINANZA
ricorso proposto da:
MELELEO LUCA N. IL 22/12/1982
avverso la sentenza n. 3779/2012 CORTE APPELLO di ROMA, del
25/09/2012
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCIA ESPOSITO;
Data Udienza: 23/10/2013
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OSSERVA LA CORTE
– Rilevato che la Corte d’Appello di Roma, rideterminando la pena a seguito di
esclusione della recidiva, confermava nel resto la sentenza con la quale
l’imputato era stato ritenuto responsabile di detenzione illecita di sostanza
stupefacente;
applicazione della legge con riferimento alla recidiva;
– Ritenuta la manifesta infondatezza della censura, poiché la recidiva della cui
errata applicazione si discute è stata in realtà esclusa dal giudice d’appello;
– Che, pertanto, il ricorso va dichiarato inammissibile;
– Rilevato che la dichiarazione di inammissibilità comporta la condanna del
ricorrente al pagamento delle spese processuali e, non emergendo ragioni di
esonero, anche della sanzione pecuniaria ex art.616 C.P.P.;
P. Q. M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle
spese processuali e della somma di euro 1.000,00 in favore della cassa delle
ammende.
Così deciso in Roma il 23-10-2013.
– Rilevato che l’imputato proponeva ricorso per cassazione, deducendo erronea