Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 52898 del 14/09/2017


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Penale Sent. Sez. 7 Num. 52898 Anno 2017
Presidente: CAVALLO ALDO
Relatore: ANDREAZZA GASTONE

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
CARBONE SALVATORE nato il 09/12/1953 a MIGGIANO
LEONE VINCENZA nato il 24/08/1957 a MONTESANO SALENTINO

avverso la sentenza del 28/11/2016 della CORTE APPELLO di LECCE
dato avviso alle parti;
sentita la relazione svolta dal Consigliere GASTONE ANDREAZZA;

Data Udienza: 14/09/2017

Ritenuto:

– – che la Corte d’Appello di Lecce, con sentenza del 28/11/2016, ha dichiarato inammissibile
l’appello presentato avverso la sentenza del Tribunale di Lecce in data 09/12/2014 di
condanna di Carbone Salvatore e Leone Vincenza per il reato di cui all’art. 44, comma 1 lett.
b), del d.P.R. n. 380 del 2001;
— che la sentenza ha posto in evidenza che, a fronte del deposito della motivazione di primo
grado nel termine di 45 giorni prefissato, e dovendosi ritenere come non dovuta la

formulazione dell’art. 585 comma 2 lett. d) cod. proc. pen.

post legem n. 67 del 2014,

l’appello è intervenuto tardivamente;
– – che avverso detta sentenza hanno proposto ricorso gli imputati, deducendo con un unico
motivo violazione di legge per non avere invece la Corte applicato il testo previgente
dell’art. 585 cit. in virtù della norma transitoria di cui all’art. 15 bis, comma 1, della I. n. 67
del 2014 come introdotto dalla I. n. 118 del 2014 e, dunque, contumaci gli imputati, per non
avere individuato il dies a quo del termine di impugnazione dal giorno di esecuzione della
notificazione agli stessi dell’avviso di deposito;
— che il motivo appare fondato giacché, essendo stati nella specie dichiarati gli imputati
contumaci, nella specie avrebbe dovuto continuare a farsi applicazione del testo originario
dell’art. 585, comma 2 lett. d), cit. secondo quanto previsto dall’art. 15

bis, comma 1,

secondo periodo, citato dai ricorrenti con conseguente rilevanza dell’avviso di deposito e
della correlata individuazione, nella data di notificazione dello stesso, del dies a quo ai fini
del termine di presentazione dell’appello;
– – che quindi, il termine, decorrente dal 25/02/2015, veniva a scadere in data 10/04/2015,
giorno nel quale l’appello è stato presentato;
– – che va allora preso atto dell’intervenuta prescrizione in data 06/10/2016 tenuto conto
delle sospensioni verificatesi;

P. Q. M.

Annulla senza rinvio la sentenza impugnata perché il reato è estinto per prescrizione.
Così deliberato in Roma, nella camera di consiglio del 14 settembre 2017

intervenuta comunicazione dell’avviso di deposito con l’estratto contumaciale a fronte della

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