Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 52686 del 19/10/2017
Penale Ord. Sez. 7 Num. 52686 Anno 2017
Presidente: PAOLONI GIACOMO
Relatore: VILLONI ORLANDO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
CASTO AGOSTINO nato il 09/08/1982 a AVOLA
avverso la sentenza del 21/12/2016 della CORTE APPELLO di CATANIA
dato avviso alle parti;
sentita la relazione svolta dal Consigliere ORLANDO VILLONI;
Data Udienza: 19/10/2017
MOTIVI DELLA DECISIONE
Casto Agostino ricorre contro l’indicata sentenza della Corte d’Appello di
Catania che ne ha ribadito la responsabilità in ordine al reato di cui agli artt. 385
e 99 comma 4 cod. pen., confermando la pena inflittagli in primo grado nella
misura di sei mesi di reclusione.
Il ricorrente deduce erronea applicazione di legge penale, sostenendo di essere
dal domicilio coatto; lamenta, inoltre, la mancata applicazione dell’esimente del
fatto di speciale tenuità di cui all’art. 131-bis cod. pen.
Il ricorso è inammissibile perché manifestamente infondato, avendo la Corte
territoriale rilevato che l’imputato era stato sorpreso a trecento metri di distanza
dalla propria abitazione, da intendersi correttamente e restrittivamente come domicilio coatto, circostanza quest’ultima neppure contestata e che, debitamente
apprezzata, ha guidato la Corte territoriale anche nell’applicazione (negata) dello
art.131-bis cod.
Alla dichiarazione d’inammissibilità dell’impugnazione segue, come per legge,
la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e al versamento
di una somma in favore della cassa delle ammende, che stimasi equo quantificare in C 2.000,00 (duemila).
P. Q. M.
dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle
spese processuali e della somma di C 2.000,00 (duemila) in favore della cassa
delle ammende.
Roma, 19 ottobre 2017
Il consigli
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Il Presidente
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Giacomo aoloni
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rimasto sempre all’interno del proprio fondo e di non essersi, perciò, allontanato