Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 5173 del 16/01/2014
Penale Sent. Sez. 6 Num. 5173 Anno 2014
Presidente: MILO NICOLA
Relatore: ROTUNDO VINCENZO
SENTENZA
sul ricorso proposto nell’interesse di Varone Pietro, nato il 7-12-57, avverso
l’ordinanza in data 12-8-13 del Tribunale di Milano.
Visti gli atti, l’ordinanza impugnata ed il ricorso.
Udita la relazione fatta dal Consigliere, doti. Vincenzo Rotundo.
Udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore
Generale, doti. Francescoll iacoviello, che ha concluso per l’inammissibilità del
ricorso.
FATTO E DIRITTO
1. Varone Pietro ha presentato ricorso per cassazione avverso l’ordinanza indicata
in epigrafe, che ha confermato la misura cautelare della custodia in carcere a lui
applicata in data 23-7-13 dal GIP di Milano per i reati di cui agli arti. 110, 112 n.1,
319, 321, 322 bis co. 2 n. 2, 3 e 4 Legge 146/2006p., commessi in San Donato
Milanese, Milano, Parigi Dubai, Algeri e altri luoghi dal 2007 al marzo 2010.
2. Il Collegio rileva che è in atti la rinuncia al ricorso e che tale rinuncia determina
ipso iure l’inammissibilità dell’impugnazione ai sensi degli arti. 589 e 591, comma
1, lett. d) c.p.p.
3. Il ricorso va pertanto dichiarato inammissibile e il ricorrente va condannato al
pagamento delle spese processuali e della somma — ritenuta equa -di euro trecento
in favore della cassa delle ammende.
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese
processuali e della somma di euro trecento alla cassa delle .mmende.
Data Udienza: 16/01/2014