Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 5170 del 16/01/2014
Penale Sent. Sez. 6 Num. 5170 Anno 2014
Presidente: MILO NICOLA
Relatore: LANZA LUIGI
SENTENZA
decidendo sul ricorso proposto da Santilio Guido, nato il giorno 8 ottobre 1981,
avverso l’ordinanza 19- luglio 2013.del Tribunale del riesame di Roma.
Visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso.
Udita la relazione fatta dal Consigliere Luigi Lanza.
Sentito il Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore Generale
Francesco Mauro Iacoviello che ha concluso per la declaratoria di inammissibilità
del ricorso.
RITENUTO IN FATI-0 E CONSIDERATO IN DIRITTO
Santilio Guido, a mezzo del suo difensore, ha presentato ricorso avverso
l’ordinanza 17 luglio 2013 del Tribunale del riesame di Roma, che aveva respinto
l’appello contro l’ordinanza 9 maggio 2013 del G.U.P. di Roma la quale aveva
Data Udienza: 16/01/2014
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rigettato l’istanza di sostituzione della misura cautelare in carcere con quella degli
arresti domiciliari.
Con atto pervenuto alla Cancelleria della Corte il 9 dicembre 2013, il
ricorrente con atto personalmente sottoscritto ed autenticato dal difensore, ha
dichiarato di rinunciare alla proposta impugnazione, per essere stata la misura,
così realizzando la causa di inammissibilità prevista dal combinato disposto degli
artt. 589.2 e 591.1 lettera d) C.P.P..
Il ricorso va pertanto dichiarato inammissibile per sopravvenuta carenza di
interesse; nulla per le spese non essendovi soccombenza.
P.Q.M.
dichiara l’inammissibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse.
osì deciso in Roma il giorno 16 gennaio 2014
allora in atto, sostituita dal G.I.P. di Roma, giusta provvedimento 4 ottobre 2013,