Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 5092 del 11/12/2014
Penale Ord. Sez. 7 Num. 5092 Anno 2015
Presidente: ZAMPETTI UMBERTO
Relatore: ROCCHI GIACOMO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
OUARDI NOUREDDINE N. IL 01/01/1982
avverso l’ordinanza n. 7610/2013 TRIB. SORVEGLIANZA di
TORINO, del 10/02/2014
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIACOMO ROCCHI;
Data Udienza: 11/12/2014
RITENUTO IN FATTO
1. Il Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Torino, con decreto del
10/2/2014, dichiarava inammissibile l’opposizione all’espulsione ex art. 16
comma 5 D. L.vo 286 del 1998 presentata da Ouardi Noureddine, in assenza di
espliciti e specifici motivi di doglianza avverso il provvedimento impugnato.
2. Ricorre per cassazione Ouardi Noureddine, sottolineando di essere in
da infarto durante la detenzione. In Marocco soffrirebbe di difficoltà di
ambientamento e mancanza di cure.
Il ricorrente conclude per l’annullamento del decreto impugnato.
CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Il ricorso è inammissibile per genericità dei motivi.
In effetti, il ricorrente si limita a proporre argomenti fattuali
sull’inopportunità della sua espulsione, ma non censura la dichiarata
inammissibilità dell’opposizione decretata dal Presidente del Tribunale di
Sorveglianza per mancanza di motivi.
2. Alla declaratoria di inammissibilità dell’impugnazione consegue ex lege, in
forza del disposto dell’art. 616 cod. proc. pen., la condanna del ricorrente al
pagamento delle spese del procedimento ed al versamento della somma, tale
ritenuta congrua, di euro 1.000 (mille) in favore delle Cassa delle Ammende, non
esulando profili di colpa nel ricorso palesemente infondato (v. sentenza Corte
Cost. n. 186 del 2000).
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle
spese processuali e al versamento della somma di euro 1.000 alla Cassa delle
ammende.
Così deciso I’ll dicembre 2014
,
Il Consigliere estensore
Giacomo Rocchi
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IN CANCELLERIA
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Wide Umberto Zampetti Italia da diversi anni, di avere lavorato prima dell'arresto e di essere stato colto