Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 5088 del 11/12/2014

Penale Ord. Sez. 7 Num. 5088 Anno 2015
Presidente: ZAMPETTI UMBERTO
Relatore: ROCCHI GIACOMO

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
RADULOVIC PAMELA N. IL 28/04/1986
avverso l’ordinanza n. 4964/2013 TRIB. SORVEGLIANZA di
FIRENZE, del 19/12/2013
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIACOMO ROCCHI;

Data Udienza: 11/12/2014

RITENUTO IN FATTO

1. Il difensore di Radulovic Pamela, detenuta nel Carcere di Firenze, propone
ricorso per cassazione avverso l’ordinanza del Tribunale di Sorveglianza di
Firenze del 21/12/2013 con cui, sciogliendo la riserva presa all’udienza del
19/12/2013 nel procedimento relativo alla domanda di differimento pena
obbligatorio nei confronti di donna incinta, rimetteva la causa sul ruolo,
sottolineando che la condannata non aveva alcun punto di riferimento esterno
certo e non era in grado di indicare un domicilio certo e incaricando l’UEPE, gli

consentisse alla condannata di portare a termine la gravidanza.
Secondo la ricorrente, il provvedimento è viziato da erronea applicazione e
violazione di legge penale, atteso che il provvedimento richiesto era obbligatorio
ed urgente poiché la Radulovic aveva rischiato un aborto spontaneo. La
motivazione adottata dal Tribunale di Sorveglianza per il rinvio era illogica, sia
perché la ricorrente aveva indicato la dimora del proprio nucleo familiare, sia
perché non era affatto obbligatorio disporre la detenzione domiciliare della
detenuta.

CONSIDERATO IN DIRITTO

Il ricorso è inammissibile per sopravvenuta carenza di interesse.

Dal certificato del D.A.P. risulta, infatti, che la Radulovic è stata scarcerata
in conseguenza del differimento di esecuzione della pena il 14/2/2014: ella ha,
quindi, ottenuto il provvedimento invocato con il presente ricorso.

P.Q.M.

Dichiara inammissibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse.

Così deciso 1’11 dicembre 2014

Il Consigliere estensore

Il Presidente

operatori penitenziari e i servizi sociali al reperimento di una dimora idonea che