Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 50854 del 26/11/2015


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 50854 Anno 2015
Presidente: ROTUNDO VINCENZO
Relatore: VILLONI ORLANDO

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
BAHI ISSAME N. IL 22/12/1987
avverso la sentenza n. 4006/2014 CORTE APPELLO di BOLOGNA,
del 09/01/2015
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ORLANDO VILLONI,

Data Udienza: 26/11/2015

Motivi della decisione
L’imputato Bahi Issame ricorre contro l’indicata sentenza della Corte d’Appello di Bologna che,
a conferma di quella emessa in esito a giudizio abbreviato dal locale Tribunale in data
08/10/2014, ne ha ribadito la condanna alla pena di un anno di reclusione ed € 2.400,00 di
multa per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali (artt. 337, 582 cod. pen.)
e detenzione a fini di cessione a terzi di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, ritenuta l’ipotesi
del fatto lieve di cui all’art. 73, comma 5 d.P.R. n. 309 del 1990 e ravvisata la continuazione
tra i reati contestati.

Il ricorso è inammissibile perché basato su motivi non consentiti in sede di legittimità (art.
606, comma 3 cod. proc. pen.), implicando l’esercizio di competenze tipiche del giudice di merito, quali la determinazione in concreto del trattamento sanzionatorio, esercitata mediante il
riconoscimento o il diniego delle attenuanti generiche e la prognosi di futura astensione da
ulteriori reati ai sensi dell’art. 163 cod. pen.
Alla dichiarazione d’inammissibilità dell’impugnazione segue, come per legge, la condanna del
ricorrente al pagamento delle spese processuali ed al versamento di una somma in favore della
cassa delle ammende, che stimasi equo quantificare in C 1.000,00 (mille).

P. Q. M.
dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali
e della somma di € 1.000,00 (mille) in favore della cassa delle ammende.
Roma, 26 novembr 2015

Il ricorrente deduce violazione di legge e vizio di motivazione riguardo alla denegata concessione delle circostanze attenuanti generiche e della sospensione condizionale della pena.

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