Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 50853 del 26/11/2015


Clicca qui per richiedere la rimozione dei dati personali dalla sentenza

Penale Ord. Sez. 7 Num. 50853 Anno 2015
Presidente: ROTUNDO VINCENZO
Relatore: CAPOZZI ANGELO

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
ZANARDI MAIKOL N. IL 12/12/1986
avverso la sentenza n. 2584/2011 CORTE APPELLO di BOLOGNA,
del 14/11/2014
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPOZZI;

Data Udienza: 26/11/2015

23919/15
MOTIVI DELLA DECISIONE

Il ricorrente deduce violazione di legge penale e vizio della motivazione in ordine alla
destinazione della sostanza stupefacente, che – esclusa la presenza di stupefacente sui dieci
francobolli detenuti dall’imputato – era compatibile con l’uso di gruppo, essendo stata
acquistata dallo stesso imputato per farne successivamente uso con i suoi amici.
Il ricorso si rivela inammissibile in quanto generico ed in fatto rispetto alla motivazione resa
dalla sentenza impugnata che senza vizi logici e giuridici ha considerato – sulla base della
pluralità delle sostanze detenute e sulla accertata cessione dei francobolli dietro pagamento la destinazione allo spaccio dello stupefacente.
All’inammissibilità dell’impugnazione segue, come per legge, la condanna del ricorrente al
pagamento delle spese processuali ed al versamento di una somma in favore della cassa delle
ammende, che stimasi equo quantificare in euro 1.000,00 (mille).
P. Q. M.

dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali
e della somma di Euro 1.000,00 (mille) in favore della cassa delle ammende.
Roma, 26.11.2015

L’imputato ZANARDI Maikol ricorre personalmente contro l’indicata sentenza della Corte
d’Appello di Bologna che ha confermato quella emessa dal locale Tribunale in data 6.6.2011,
appellata dallo stesso imputato, riconosciuto responsabile in ordine al reato di cui all’ art. 73
comma 5 d.p.r. n. 309/90 e condannato a pena di giustizia.

Sostieni LaLeggepertutti.it

La pandemia ha colpito duramente anche il settore giornalistico. La pubblicità, di cui si nutre l’informazione online, è in forte calo, con perdite di oltre il 70%. Ma, a differenza degli altri comparti, i giornali online non ricevuto alcun sostegno da parte dello Stato. Per salvare l'informazione libera e gratuita, ti chiediamo un sostegno, una piccola donazione che ci consenta di mantenere in vita il nostro giornale. Questo ci permetterà di esistere anche dopo la pandemia, per offrirti un servizio sempre aggiornato e professionale. Diventa sostenitore clicca qui

LEGGI ANCHE



NEWSLETTER

Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato.

CERCA CODICI ANNOTATI

CERCA SENTENZA