Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 50848 del 26/11/2015
Penale Ord. Sez. 7 Num. 50848 Anno 2015
Presidente: ROTUNDO VINCENZO
Relatore: CAPOZZI ANGELO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
AOUICHAOUI RABIA N. IL 17/07/1982
avverso la sentenza n. 4601/2014 CORTE APPELLO di BOLOGNA,
del 17/02/2015
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPOZZI;
Data Udienza: 26/11/2015
23869/15
MOTIVI DELLA DECISIONE
L’imputato AOUICHAOUI Rabia ricorre a mezzo del difensore contro l’indicata sentenza della
Corte d’Appello di Bologna che, in riforma di quella emessa dal locale Tribunale in data
13.11.2014, appellata dallo stesso imputato, ha riconosciuto il predetto responsabile in ordine
al reato di cui all’ art. 73 comma 5 d.p.r. n. 309/90, rideterminando la pena inflitta.
P. Q. M.
dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali
e della somma di Euro 1.000,00 (mille) in favore della cassa delle ammende.
Roma, 26.11.2015
Il ricorrente deduce violazione di legge in relazione all’eccessivo trattamento sanzionatorio
rispetto all’incremento dato per la continuazione con riferimento alla sentenza n. 36/2014.
Il ricorso si rivela inammissibile in quanto generico ed in fatto rispetto alla motivazione – priva
di vizi logici e giuridici- resa dalla sentenza impugnata in punto di determinazione della pena
per la riconosciuta continuazione.
All’inammissibilità dell’impugnazione segue, come per legge, la condanna del ricorrente al
pagamento delle spese processuali ed al versamento di una somma in favore della cassa delle
ammende, che stimasi equo quantificare in euro 1.000,00 (mille).