Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 5081 del 18/12/2013


Clicca qui per richiedere la rimozione dei dati personali dalla sentenza

Penale Ord. Sez. 6 Num. 5081 Anno 2014
Presidente: MILO NICOLA
Relatore: GRAMENDOLA FRANCESCO PAOLO

R’t Kr/NN/2-QSUPPEtazi

sul ricorso proposto da:
ZAGUI ABDESSAMAD N. IL 26/04/1982
avverso la sentenza n. 25638/2013 CORTE DI CASSAZIONE di
ROMA, del 25/09/2013
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO PAOLO
G MENDOLA;
\faA,
Akm,\Akg
le /sentite le conclusioni del PG Dott. ece

_V

eipArceov;.0.cu,

Uditi diffisor Avv.;

ca(09-

Data Udienza: 18/12/2013

Letti gli atti del procedimento penale n.25638/13 R.G. a carico
di Zagui Abdessamad e altri, definito con sentenza in data
25/9/2013;
Rilevato il contrasto tra il dispositivo letto in udienza nella
parte in cui si dispone la trasmissione degli atti al Tribunale
di Ferrara per il giudizio e il dispositivo della sentenza

trasmissione degli atti al Tribunale di Modena;
Ritenuto che dagli atti e dalla motivazione della sentenza si
evince che è il Tribunale di Modena, al quale è stata disposta la
trasmissione degli atti e non il Tribunale di Ferrara;
Atteso che la indicazione del Tribunale di Ferrara, contenuta nel
dispositivo letto in udienza, è quindi frutto di evidente errore
materiale, che non determina nullità e la cui correzione non
comporta la modifica essenziale della sentenza;
Ritenuto che tale errore deve essere corretto ai sensi
dell’art.130 cpp., e che competente a procedere è questa Sezione,
che ha emesso la sentenza;
p.

4

M.

Dispone la correzione dell’errore materiale, contenuto nel
dispositivo letto in udienza della sentenza in data 25/9/2013,
nel senso che ove è scritto “dispone trasmettersi gli atti al
Tribunale di Ferrara”, deve leggersi e intendersi “dispone
trasmettersi gli atti al Tribunale di Modena”. Manda alla
Cancelleria per la prescritta annotazione sull’originale
dell’atto.
Così deciso

Roma 18/12/2013

depositata in data 9/10/2013 nella parte in cui si dispone la

Sostieni LaLeggepertutti.it

La pandemia ha colpito duramente anche il settore giornalistico. La pubblicità, di cui si nutre l’informazione online, è in forte calo, con perdite di oltre il 70%. Ma, a differenza degli altri comparti, i giornali online non ricevuto alcun sostegno da parte dello Stato. Per salvare l'informazione libera e gratuita, ti chiediamo un sostegno, una piccola donazione che ci consenta di mantenere in vita il nostro giornale. Questo ci permetterà di esistere anche dopo la pandemia, per offrirti un servizio sempre aggiornato e professionale. Diventa sostenitore clicca qui

LEGGI ANCHE



NEWSLETTER

Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato.

CERCA CODICI ANNOTATI

CERCA SENTENZA