Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 50267 del 29/10/2013


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 50267 Anno 2013
Presidente: ZAMPETTI UMBERTO
Relatore: BARBARISI MAURIZIO

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
HOXHA DASHMIR N. IL 18/09/1975
avverso l’ordinanza n. 449/2012 TRIB. SORVEGLIANZA di
SASSARI, del 11/10/2012
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MAURIZIO
BARBARISI;

Data Udienza: 29/10/2013

CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE – Settima Sezione penale

Osserva
1. — Con ordinanza deliberata in data 11 ottobre 2012, il Tribunale di Sorveglianza di Sassari rigettava le istanze avanzate nell’interesse di Hoxha Dashmir volte a richiedere le misure alternative alla detenzione dell’affidamento in prova al
servizio sociale (art. 47, L. 26 luglio 1975, n. 354) ovvero della detenzione domiciliare (art. 47 ter comma 1 bls, L. 26 luglio 1975, n. 354).

ricorso per cassazione Hoxha Dashmir chiedendone l’annullamento.
3. — Il ricorso è manifestamente infondato e deve essere dichiarato inammissibile per sopravvenuta carenza d’interesse. Invero, dalla documentazione acquisita
presso il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia, risulta dimostrato che con il 4 febbraio 2013 l’Hoxha ha espiato interamente la
pena inflittagli. Non può essere pertanto ravvisato alcun interesse residuale a una
pronuncia sul provvedimento impugnato essendo relativo a una pena che, appunto,
non è più in esecuzione.
Malgrado la declaratoria di inammissibilità, non va pronunciata condanna alle
spese, né al pagamento di somme in favore della Cassa delle ammende, visto che
la causa non è imputabile a colpa del ricorrente ma a successive determinazioni
della Autorità giudiziaria procedente

per questi motivi
dichiara inammissibile il ricorso.
Così deciso in Roma, in camera di consiglio, il 29 ottobre 2013

Il Presidente

2. — Avverso il citato provvedimento ha personalmente interposto tempestivo

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