Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 50060 del 11/10/2013
Penale Ord. Sez. 7 Num. 50060 Anno 2013
Presidente: FIALE ALDO
Relatore: GAZZARA SANTI
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
PELLEGRINI DORA N. IL 27/11/1942
avverso la sentenza n. 636/2009 TRIBUNALE di SULMONA, del
07/12/2011
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SANTI GAZZARA;
Data Udienza: 11/10/2013
Ritenuto:
-che con la sentenza in epigrafe segnata Dora Pellegrini è stata riconosciuta responsabile di diverse
violazioni al d.Lvo 626/94 e condannata alla pena di euro 2.100,00 di ammenda;
-che avverso la predetta decisione é stato proposto appello, trasmesso a questa Suprema Corte ai
sensi dell’art. 568, ultimo comma, c.p.p., sottoscritto dal difensore dell’interessata, avv. Massimo
Carugno, il quale non risulta iscritto nell’albo speciale della Corte di cassazione;
-che, in ogni caso, le censure sollevate in impugnazione sono basate su deduzioni del tutto fattuali,
non proponibili in sede di legittimità;
-che il ricorso va dichiarato inammissibile ai sensi dell’art. 613.1 c.p.p. con le conseguenze di legge;
P. Q. M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna kricorrenttal pagamento delle spese del procedimento
e e.iasem.i4e el.i essi al versamento della somma di euro 1.000,00 alla cassa delle ammende.
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Così deliberato in camera di consiglio 1’11/10/2013.
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