Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 49873 del 20/11/2013
Penale Sent. Sez. 6 Num. 49873 Anno 2013
Presidente: DI VIRGINIO ADOLFO
Relatore: CAPOZZI ANGELO
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
VITELLARO OMAR N. IL 06/11/1985
avverso l’ordinanza n. 1133/2013 TRIB. LIBERTA’ di MILANO, del
02/07/2013
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPOZZI;
lotte/sentite le conclusioni del PG Dott. Vbe,k.,& Leal-Q_JAI
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Udit i difensor Avv.;
JUL TI eorgp ,
Data Udienza: 20/11/2013
Ritenuto in fatto e diritto
1. Con ordinanza del 2.7.2013 il Tribunale del riesame di Milano – a seguito
di appello ex art. 310 c.p.p. proposto nell’interesse di VITELLARO Omar
avverso l’ordinanza emessa dal Tribunale di Milano il 10.6.2013 che ha
domiciliari con la custodia cautelare in carcere
–
ha confermato detto
provvedimento.
2.
Avverso la ordinanza propone ricorso per cassazione il difensore
dell’imputato deducendo:
2.1. mancanza e contraddittorietà della motivazione in ordine alla scusabilità
dell’errore in cui era incorso l’imputato in ordine all’imposto divieto di
comunicare con persone diverse dai coabitanti.
2.2.contraddittorietà ed illogicità della motivazione in ordine alla dedotta
finalità illecita del convegno, omettendosi di considerare il rapporto
parentale con due dei soggetti individuati.
3.
Il difensore ha fatto pervenire rinuncia al ricorso per essere cessata la
materia del contendere.
4.
Il ricorso è inammissibile per sopravvenuta carenza di interesse alla cui
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declaratoria non conseguono spese e pris pecuniaria.
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse.
Così deciso in Roma, 20.11.2013.
sostituito al predetto, ai sensi dell’art. 276 c.p.p., la misura degli arresti