Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 49730 del 24/11/2015
Penale Ord. Sez. 7 Num. 49730 Anno 2015
Presidente: PRESTIPINO ANTONIO
Relatore: CARRELLI PALOMBI DI MONTRONE ROBERTO MARIA
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
TUMMINELLO DANIELA N. IL 30/08/1978
avverso la sentenza n. 1584/2013 CORTE APPELLO di PALERMO,
del 16/06/2014
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROBERTO MARIA
CARRELLI PALOMBI DI MONTRONE;
Data Udienza: 24/11/2015
RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO
Propone ricorso per cassazione l’imputato, deducendo il seguente motivo: vizio di motivazione con
riferimento alla ritenuta responsabilità dell’imputato con riferimento alla valutazione delle prove.
Il ricorso è privo della specificità, prescritta dalkart. 581, lett. c), in relazione allé.art 591 lett. c)
c.p.p.,; al riguardo questa Corte ha stabilito che «La mancanza nell’atto di impugnazione dei
requisiti prescritti dall’art. 581 cod. proc. pen. – compreso quello della specificità dei motivirende l’atto medesimo inidoneo ad introdurre il nuovo grado di giudizio ed a produrre, quindi,
quegli effetti cui si ricollega la possibilità di emettere una pronuncia diversa dalla dichiarazione
di inammissibilità>> (Sez. 1 n. 5044 del 22/4/1997, Pace, Rv. 207648). Viceversa nella sentenza,
con argomentazioni in fatto prive di vizi logici, si dà atto delle risultanze istruttorie che hanno
condotto alkaffermazione di penale responsabilità delkinnputata in ordine al reato alla stesso
ascritto
Alla inammissibilità del ricorso consegue la condanna della ricorrente al pagamento delle spese
processuali, nonché, ai sensi dell’art. 616 c.p.p., valutati i profili di colpa nella determinazione della
causa di inammissibilità emergenti dal ricorso (Corte Cost. 13 giugno 2000, n. 186), al versamento
della somma, che ritiene equa, di euro mille a favore della cassa delle ammende.
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna la ricorrente al pagamento delle spese processuali e
della somma di euro mille alla cassa delle ammende.
24/11/2015
Il Consigliere Estensore
CARRELLI P
RO
Il Pres dente
/
ANTONI,0 PR S , IP NO
Il/La CORTE APPELLO di PALERMO, con sentenza in data 16/06/2014, confermava la condanna alla
pena ritenuta di giustizia pronunciata dal TRIBUNALE di SCIACCA, in data 14/01/2013, nei
confronti di TUMMINELLO DANIELA in relazione al reato di cui all’art. 648 c.p.