Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 4965 del 27/11/2013
Penale Sent. Sez. 4 Num. 4965 Anno 2014
Presidente: ZECCA GAETANINO
Relatore: GRASSO GIUSEPPE
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
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FINCATO GIUSEPP5ICIL 23/04/1966
avverso la sentenza n. 12566/2011 CORTE APPELLO di NAPOLI, del
25/05/2012
visti gli atti, la sentenza e il ricorso
udita in PUBBLICA UDIENZA del 27/11/2013 la relazione fatta dal
Consigliere Dott. GIUSEPPE GRASSO
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott.
che ha concluso per
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Data Udienza: 27/11/2013
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di S. M. Capua Vetere, Sezione Distaccata di
Caserta, con sentenza del 9/10/2009, dichiarato Fincato Giuseppe
Vincenzo, titolare dell’omonima impresa individuale di manifattura
carpenteria metallica, colpevole del reato di cui all’art. 589, commi 1 e
2, cod. pen., avendo per colpa generica e specifica, causato la morte
pesanti pannelli in MDF, trasportati con un mezzo non adeguato, avuto
riguardo al volume e al peso del carico, precipitategli addosso appena
il Fincato ebbe a sciogliere le funi di fissaggio per lo scarico, che non
assicuravano singolarmente i pannelli, peraltro ancorati ad un
cavalletto artigianale eccessivamente inclinato rispetto all’asse
orizzontale), riconosciute le attenuanti generiche con criterio di
equivalenza, condannò il medesimo alla pena sospesa stimata di
giustizia.
2. La Corte d’appello di Napoli, con sentenza del 25/5/2012,
giudicando sulla impugnazione proposta dal detto imputato, confermò
la decisione di primo grado.
3. L’imputato propone ricorso per cassazione, corredato da
due motivi con i quali vengono denunziati vizi motivazionali in questa
sede rilevabili.
3.1. Con il primo motivo il Fincato assume che la Corte di
Napoli aveva argomentato erroneamente nel reputare sussistere il
nesso di causalità.
Si era segnalato con i motivi d’appello che l’evento lesivo era da
ricollegarsi, prescindendo dall’eventuale violazione di norme cautelari,
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