Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 49638 del 10/10/2013
Penale Ord. Sez. 7 Num. 49638 Anno 2013
Presidente: AGRO’ ANTONIO
Relatore: CITTERIO CARLO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
SALVO GUIDO N. IL 22/06/1967
avverso la sentenza n. 2532/2012 CORTE APPELLO di PALERMO,
del 04/04/2013
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARLO CITTERIO;
Data Udienza: 10/10/2013
21153/13 RG 1
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ORDINANZA
RAGIONI DELLA DECISIONE
1. Avverso la sentenza della Corte d’appello di Palermo che in data
4.4.13, ha confermato la condanna deliberata dal locale Tribunale per il reato ex
enunciando motivi di violazione di legge (in relazione alla mancata applicazione
degli artt. 15 c.p. e 213 Cds) e vizi della motivazione sull’attribuibilità del fatto al
ricorrente.
2. Il ricorso è all’evidenza originariamente inammissibile.
Il primo motivo è manifestamente infondato, perché la condotta
contestata ha riguardo non alla circolazione del veicolo sequestrato ma la sua
sottrazione alle ragioni della custodia a seguito del suo abbandono e
deterioramento in luogo diverso da quello dove avrebbe dovuto essere
conservato.
Il secondo motivo è al tempo stesso generico e diverso da quelli
consentiti, perché nel ricorso manca alcun confronto con l’argomentazione
specifica sul punto articolata dalla Corte distrettuale, risolvendosi in mera
assertiva sollecitazione a diverso apprezzamento di merito.
Consegue la condanna del ricorrente al pagamento delle spese
processuali e della somma, equa al caso, di euro 1000 alla Cassa delle
ammende.
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento
delle spese processuali e della somma di euro 1000 in favore della Cassa delle
ammende.
Così deciso in Roma, il 10.10.13
art. 334 c.p., ricorre per cassazione l’imputato GUIDO SALVO personalmente,