Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 49635 del 10/10/2013


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 49635 Anno 2013
Presidente: AGRO’ ANTONIO
Relatore: CITTERIO CARLO

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
ZIDANE AZIZ N. IL 11/02/1983
avverso la sentenza n. 269/2013 CORTE APPELLO di BRESCIA, del
11/03/2013
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARLO CITTERIO;

Data Udienza: 10/10/2013

21096/13 RG

1

ORDINANZA
RAGIONI DELLA DECISIONE

1. Avverso la sentenza della Corte d’appello di Brescia che in
data 11.3.13 ha confermato la sua condanna per delitto di
Tribunale, ricorre per cassazione l’imputato ZIDANE AZIZ
personalmente, enunciando violazione di legge e vizi della
motivazione sul punto del diniego della continuazione con i fatti
reato di cui alla sentenza 5.10.11 della medesima Corte
distrettuale.
2. Il ricorso è originariamente inammissibile, perché il motivo
è manifestamente infondato. La Corte d’appello ha specificamente
spiegato le ragioni della negata continuazione (p.4), con
apprezzamento tutt’altro che incongruo ai dati di fatto riferiti
ed immune dai vizi logici che soli rilevano ai sensi della
lettera E dell’art. 606.1 c.p.p.; la doglianza difensiva si
risolve in censura di merito, pure generica perché non si
confronta puntualmente con la specifica motivazione d’appello.
Consegue la condanna del ricorrente al pagamento delle spese
processuali e della somma, equa al caso, di euro 1000 alla Cassa
delle ammende.
P.Q.M.

Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al
pagamento delle spese processuali e della somma di euro 1000 alla
Cassa delle ammende.
Così deciso in Roma, il 10.10.2013

resistenza, nei termini deliberati il 4.10.12 dal locale

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