Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 49631 del 10/10/2013

Penale Sent. Sez. 7 Num. 49631 Anno 2013
Presidente: AGRO’ ANTONIO
Relatore: CITTERIO CARLO

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
PULA ALESSANDRO N. IL 10/02/1977
avverso la sentenza n. 2846/2008 CORTE APPELLO di ROMA, del
02/04/2012
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARLO CITTERIO;

Data Udienza: 10/10/2013

I

21007/13 RG

1

ORDINANZA
RAGIONI DELLA DECISIONE

l. Avverso la sentenza della CORTE D’APPELLO DI ROMA in

data 2.4.12, che confermava la sua condanna per resistenza e
mezzo del difensore avv. SIMONETTA GALANTUCCI, con unico motivo
di violazione degli artt. 192, 533 c.p.p., 337 c.p., 4 d. lgs.
288/44.
2.

Il ricorso è inammissibile, perché il motivo è

diverso da quelli consentiti prospettando, a fronte di specifica
motivazione sul punto da parte dei Giudici del merito, solo
assertive censure di fatto, precluse in questa sede di
legittimità, senza alcun specifico confronto con le puntuali
risposte della Corte distrettuale.
Consegue la condanna del ricorrente al pagamento delle
spese processuali e della somma, equa al caso, di euro 1000 alla
Cassa delle ammende.
P.Q.M.

Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il
ricorrente al pagamento delle spese processuali e della somma di
euro 1000 alla Cassa delle ammende.
Così deciso in Roma, il 10.10.2013

lesioni, ricorre per cassazione l’imputato ALESSANDRO PULA a