Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 49624 del 10/10/2013


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 49624 Anno 2013
Presidente: AGRO’ ANTONIO
Relatore: CITTERIO CARLO

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
RIZZO CRISTIAN N. IL 11/11/1980 parte offesa nel procedimento
c/
MANCARELLA PIETRO N. IL 28/06/1955
avverso l’ordinanza n. 4451/2011 GIP TRIBUNALE di LECCE, del
19/10/2011
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARLO CITTERIO;

Data Udienza: 10/10/2013

20750/13 RG

1

ORDINANZA
RAGIONI DELLA DECISIONE

1. Avverso l’ordinanza di archiviazione deliberata dal
GIP di Lecce in data 19.10.2011, ricorre per cassazione la

avv. ELVIA BELMONTE, lamentando che l’avviso della camera di
consiglio era stato notificato, anche per il RIZZO, presso il
difensore, pur essendo egli detenuto.
2.

Il ricorso è inammissibile, perché il motivo è

manifestamente infondato.
L’Ufficio di procura si è limitato ad applicare gli
artt. 100.5, 101.2 c.p.p. e 33 disp. att. c.p.p.: tali norme
responsabilizzano la diligenza del difensore che consapevolmente
accetta il relativo incarico professionale, per ogni aspetto
afferente il rapporto efficace con la parte privata
rappresentata, né appare prospettabile alcun rilievo di
incostituzionalità, stante l’evidente diversità dei ruoli che
sottoposto alle indagini/imputato e persona offesa/parte civile
hanno nel processo penale.
Consegue la condanna del ricorrente al pagamento delle
spese processuali e della somma, equa al caso, di euro 1000 alla
Cassa delle ammende.

P.Q.M.

Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il
ricorrente al pagamento delle spese processuali e della somma di
euro 1000 alla Cassa delle ammende.
Così deciso in Roma, il 10.10.13

persona offesa RIZZO CRISTIAN a mezzo del difensore fiduciario

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