Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 49143 del 07/10/2013


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 49143 Anno 2013
Presidente: BEVERE ANTONIO
Relatore: FUMO MAURIZIO

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
STRAFILE VINCENZO N. IL 26/07/1987
avverso la sentenza n. 881/2008 CORTE APPELLO di BARI, del
27/09/2012
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MAURIZIO FUMO;

Data Udienza: 07/10/2013


RITENUTO IN FATTO
La CdA di Bari, in parziale riforma della pronunzia di primo grado, con la sentenza di cui in
epigrafe, ritenendo le già concesse attenuanti generiche prevalenti e non equivalenti sulle
aggravanti contestate, ha ridotto la pena inflitta a Strafile Vincenzo, imputato di furto
aggravato e ricettazione.
Ricorre per cassazione il difensore e deduce violazione di legge e carenza dell’apparato
motivazionale in ordine alla quantificazione della pena, lamentando la mera equivalenza delle
concesse attenuanti e lo scarso rilievo dato alla condotta confessoria

Il ricorso è generico e manifestamente infondato; come tale è inammissibile.
Come anticipato, in secondo grado, le già concesse attenuanti sono state dichiarate prevalenti.
Non si comprende, di conseguenza la natura e la ragione della censura, che appare mera
riproposizione di quella rappresentata al primo giudice. Proprio la considerazione dl
comportamento in giudizio dello Strafile ha determinato il giudicante ad attenuare il
trattamento sanzionatorio.
A mente dell’ art. 616 c.p.p., alla detta declaratoria, non potendosi escludere che essa sia
ascrivibile a colpa del ricorrente (C. Cost. sent. 7-13 giugno 2000, n. 186), consegue l’ onere
delle spese del procedimento, nonché del versamento della somma in favore della Cassa delle
ammende, equitativamente fissata, in ragione dei motivi dedotti, in C 1000,00;
PQM
LA CORTE
dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali,
nonché al versamento della somma di C 1.000,00 in favore della Cassa delle ammende.
Così deliberato in Roma, il 7 ottobre 2013.

CONSIDERATO IN DIRITTO

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