Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 48849 del 24/11/2015
Penale Ord. Sez. 4 Num. 48849 Anno 2015
Presidente: D’ISA CLAUDIO
Relatore: MENICHETTI CARLA
SENFfZA ORblNAI-A2.
sul ricorso proposto da:
CONTE VITO NICOLA N. IL 08/06/1952
avverso la sentenza n. 47140/2013 CORTE DI CASSAZIONE di
ROMA, del 27/01/2015
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARLA MEN HETTI;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott. —
(A-LO
jNC1L
.• •
eio”–uu-Ja-A
Uditi difensor Avv.;
0/ILdDg cueLDL_
Data Udienza: 24/11/2015
Considerato in fatto
In data 6.7.2015 si segnalava d’ufficio l’errore materiale contenuto nella
intestazione della sentenza n.28123/2015 di questa Sezione, laddove risulta indicata la
“Corte d’Appello di Venezia” in luogo della “Corte d’Appello di Roma”, ai fini dell’avvio del
procedimento di correzione.
Alla odierna udienza il P.G. ha espresso parere favorevole alla correzione.
Sussiste il segnalato errore materiale.
Invero, dalla lettura della sentenza in oggetto risulta che il ricorso per cassazione
venne proposto avverso una pronuncia resa dalla Corte d’Appello di Roma di conferma di
precedente sentenza del Tribunale di Velletri.
L’errore va allora corretto con la indicazione della Corte d’Appello di Roma, quale
autorità giudiziaria che ha emesso la sentenza, in luogo di quella di Venezia.
Al presente provvedimento di correzione farà seguito, a cura della Cancelleria,
l’annotazione di legge.
P.Q.M.
La Corte Suprema di Cassazione dispone correggersi l’errore materiale di cui
all’epigrafe della sentenza di questa Corte Sez. IV n.155/2015 Reg. sent. Proc.
N.47140/2013 nel senso che laddove è indicata la “Corte d’Appello di Venezia” quale
autorità giudiziaria che ha emesso la sentenza, deve intendersi e scriversi “Corte
d’Appello di Roma”, manda alla cancelleria per l’annotazione.
Così deciso in Roma n la camera di consiglio del 24 novembre 2015
Il Consigli-
411
1
i.i.nsore
Il Presidente
Ritenuto in diritto