Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 48557 del 05/11/2015
Penale Ord. Sez. 7 Num. 48557 Anno 2015
Presidente: PAOLONI GIACOMO
Relatore: VILLONI ORLANDO
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
LAURICELLA SALVATORE N. IL 10/09/1988
avverso la sentenza n. 1237/2015 TRIBUNALE di PALERMO, del
05/03/2015
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ORLANDO VILLONI;
“F.
Data Udienza: 05/11/2015
Motivi della decisione
Con la sentenza indicata in epigrafe il Tribunale di Palermo in composizione monocratica, su
richiesta dell’imputato concordata con il PM, ha applicato a Lauricella Salvatore ai sensi dell’art.
444 cod. proc. pen. la pena di dieci mesi di reclusione ed C 1.000,00 di multa per il reato di
cessione di sostanze stupefacenti del tipo hashish, già contestata l’ipotesi del fatto di lieve
entità di cui all’art. 73 comma 5 d.P.R. n. 309 del 1990.
Tanto premesso, si osserva che l’impugnazione si rivela inammissibile per manifesta infondatezza, atteso che il giudice, nell’applicare la pena concordata, si è conformato alle indicazioni di
questa Corte regolatrice e adeguandosi a quanto contenuto nell’accordo tra le parti ed esplicitando l’effettuazione dei controlli a lui demandati, ha soddisfatto in maniera adeguata all’obbligo di motivazione, calibrato in rapporto alla speciale natura dell’accertamento in sede di applicazione della pena su richiesta delle parti (Cass. Sez. U del 27/03/1992, Di Benedetto; Sez.
U del 27/09/1995, Serafino; Sez. U del 25/11/1998, Messina).
Alla dichiarazione d’inammissibilità dell’impugnazione segue, come per legge, la condanna del
ricorrente al pagamento delle spese processuali ed al versamento di una somma in favore della
cassa delle ammende, che stimasi equo quantificare in C 1.500,00 (millecinquecento).
P. Q. M.
dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali
e della somma di C 1.500,00 (millecinquecento) in favore della cassa delle ammende.
sore
Il Pres’dente
Giacom à Paoldni
A
lì
DIRPOSI AITIA
MCCI.I.E.R
015
— 9 Di
.b:23.00
CP
F unz3<> a U
Do
Contro la sentenza ha proposto ricorso per cassazione l’imputato, deducendo violazione di
legge penale nonché carenza ed illogicità della motivazione.