Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 48556 del 05/11/2015


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 48556 Anno 2015
Presidente: PAOLONI GIACOMO
Relatore: VILLONI ORLANDO

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
SEYE OMAR ALIAS N. IL 12/06/1978
avverso la sentenza n. 21189/2014 GIP TRIBUNALE di TORNO, del
14/04/2015
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ORLANDO VILLONI;

Data Udienza: 05/11/2015

Motivi della decisione
Con la sentenza indicata in epigrafe il GIP del Tribunale di Torino, su richiesta dell’imputato
concordata con il PM, ha applicato a Seye Omar ai sensi dell’art. 444 cod. proc. pen. la pena di
tre anni e otto mesi di reclusione ed C 14.000,00 di multa per plurimi episodi di detenzione e
cessione continuate di sostanze stupefacenti dei tipi eroina e cocaina (artt. 81 cpv. cod. pen.,
73 comma 1 d.P.R. n. 309 del 1990), ordinando anche la confisca, oltre che dello stupefacente, anche dei telefoni cellulari in sequestro.

Tanto premesso, si osserva che l’impugnazione si rivela inammissibile per manifesta infondatezza, avendo che il giudice congruamente argomentato in ordine alla sproporzione del valore
dei beni confiscati rispetto al dichiarato stato di disoccupazione dell’imputato.
Alla dichiarazione d’inammissibilità dell’impugnazione segue, come per legge, la condanna del
ricorrente al pagamento delle spese processuali ed al versamento di una somma in favore della
cassa delle ammende, che stimasi equo quantificare in C 1.500,00 (millecinquecento).

P. Q. M.

dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali
e della somma di C 1.500,00 (millecinquecento) in favore della cassa delle ammende.
Roma, 5 novembre 2015

Contro la sentenza ha proposto ricorso per cassazione l’imputato, deducendo l’inosservanza
dell’art. 12-sexies I. n. 356 del 1992, perché i telefoni confiscati asseritamente non riferibili alla
condotta in addebito.

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