Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 48083 del 29/10/2015
Penale Ord. Sez. 7 Num. 48083 Anno 2015
Presidente: ROTUNDO VINCENZO
Relatore: PETRUZZELLIS ANNA
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
AUGELLETTA DAVIDE N. IL 23/08/1969
avverso la sentenza n. 3404/2014 CORTE APPELLO di TORINO, del
19/12/2014
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANNA
PETRUZZELLIS;
Data Udienza: 29/10/2015
Così deciso in Roma, all’udienza del 29 ottobre 2015
DEPOSi
TATA
La difesa di Augelletta Davide propone ricorso avverso la sentenza del 19/12/2014 con la quale la
Corte d’appello di Torino, ha confermato la sua affermazione di responsabilità in relazione al reato
di cui all’art. 385 cod. pen. pronunciata dal primo giudice.
Nel ricorso si eccepisce vizio di motivazione quanto all’esclusione dell’attenuante di cui al comma
4 della disposizione incriminatrice.
Il ricorso risulta inammissibile per manifesta infondatezza, in quanto si limita contestare la
valutazione di merito operata dalla Corte con riferimento alla significatività e rilevanza della
condotta dell’interessato, successiva all’accertamento del reato.
Come si è dato conto nel provvedimento non c’è stata spontanea consegna all’autorità ma rientro a
casa ed accidentale incontro con le forza dell’ordine addette al controllo, condizione che, secondo lo
stesso precedente giurisprudenziale citato dalla difesa a sostegno della propria opposta tesi,
fuoriesce dal paradigma dell’art. 385 c.p., comma 4, ed è dissonante con la ratio della norma.
P. Q. M.
La Corte dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese
processuali e della somma di € 1.000 (mille) in favore delle Cassa delle ammende.