Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 46862 del 15/07/2013
Penale Ord. Sez. 7 Num. 46862 Anno 2013
Presidente: DUBOLINO PIETRO
Relatore: DE MARZO GIUSEPPE
ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
MULAS SALVATORE N. IL 16/12/1970
avverso la sentenza n. 207/2009 CORTE APPELLO di CAGLIARI, del
14/02/2012
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE DE MARZO;
Data Udienza: 15/07/2013
Fatto e diritto
Con la sentenza in epigrafe, la Corte d’Appello di Cagliari ha confermato la decisione di
primo grado che aveva condannato Salvatore Mulas alla pena ritenuta di giustizia in
relazione ad un furto pluriaggravato
Propone ricorso per cassazione il difensore dell’imputato, che lamenta vizi motivazionali, per
avere la Corte territoriale ritenuto attendibili le deposizioni dei testimoni, nonostante le
molteplici contraddizioni rilevate.
Osserva il Collegio che il motivo di ricorso appare destituito di specificità e non offre alcun
giudici di merito, in definitiva, traducendosi nella pretesa ad una rivalutazione delle risultanze
istruttorie, inammissibile in sede di legittimità.
Alla inammissibilità del ricorso consegue ex art. 616 C.P.P. la condanna del ricorrente al
pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende
che, in ragione delle questioni dedotte, si stima equo determinare in €. 1.000,00.
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese
processuali e della somma di €. 1.000,00 in favore della Cassa delle Ammende.
Così deciso il 15 luglio 2013
Il Componente estensore
Il esid nt
elemento idoneo a palesare una manifesta illogicità del percorso argomentativo seguito dai