Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 46273 del 23/10/2013


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Penale Sent. Sez. 6 Num. 46273 Anno 2013
Presidente: AGRO’ ANTONIO
Relatore: GARRIBBA TITO

SENTENZA
sul ricorso proposto da BRUNO Domenico, nato il 12.06.1962,

avverso

l’ordinanza emessa il 12 aprile 2013 dal Tribunale di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Tito Garribba;
udito il pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Carlo
Destro, che ha concluso per l’inammissibilità del ricorso;

Data Udienza: 23/10/2013

CONSIDERATO IN FATTO E IN DIRITTO

§1.

Con ordinanza del 12 aprile 2013 il Tribunale di Palermo con-

fermava l’ordinanza con cui il giudice per le indagini preliminari aveva applicato

la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Contro la predetta ordinanza ricorre l’indagato, che denuncia violazione della legge penale e mancanza di motivazione, assumendo che non sussisterebbero né i gravi indizi di colpevolezza né le esigenze cautelari.

§2.

Con atto datato 23 settembre 2013 il difensore dell’indaga-

to, munito di procura speciale, ha dichiarato di rinunciare all’impugnazione.
Il ricorso deve dunque essere dichiarato inammissibile ai sensi dell’art. 591, comma 1, lett. d), cod.proc.pen. Ne consegue la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e della somma, ritenuta congrua, di
euro cinquecento alla cassa delle ammende.

P.Q. M .
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento
delle spese processuali e al versamento della somma di euro cinquecento alla
Cassa delle ammende.
Così deciso il 23 ottobre 2013.

a BRUNO Domenico, indagato per il reato previsto dall’art. 319 quater cod.pen.,

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