Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 4571 del 16/12/2014


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 4571 Anno 2015
Presidente: FIANDANESE FRANCO
Relatore: VERGA GIOVANNA

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE
DI LUCCA
nei confronti di:
APADIA ENRICO TOMMASO N. IL 18/06/1957
e:
51A-Eisr
57

;r

avverso la sentenza n. 1138/2013 TRIBUNALE di LUCCA, del
20/06/2013
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNA VERGA;

Data Udienza: 16/12/2014

OSSERVA

Il motivo di ricorso presentato dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di
Lucca è manifestamente infondato in rapporto alla peculiarità del rito alternativo con cui
è stata definita la posizione processuale dell’imputato
La sentenza impugnata ha ratificato, apprezzando la congruità della concordata pena,
un accordo sanzionatorio delle parti che, in difetto di patenti illegalità (e certamente

essere caducato dal sovraordinato ufficio del pubblico ministero, il cui rappresentante di
primo grado ha concluso l’intervenuto accordo sanzionatorio, ivi inclusa la concessione
in favore dell’imputato della circostanza di cui all’art. 62 n. 4 c.p. (v.: Cass. Sez.
6,19.2.2004 n. 18385, PM in proc. Obiapuna, rv. 228047; Cass. Sez. 6, 28.3.2007 n.
37949, P.G. in proc. Lo Duca, rv. 238087).
In tema di patteggiamento, una volta che l’accordo sia stato ratificato dal giudice, non è
più consentito alle parti (anche a quella pubblica) prospettare questioni e sollevare
censure con riferimento (come nella specie) alla applicazione delle circostanze, che non
siano illegali: anche entro tale ambito, invero, l’obbligo di motivazione deve ritenersi
assolto con la semplice affermazione dell’effettuata verifica e positiva valutazione dei
termini dell’accordo intervenuto fra le parti, come è avvenuto nel caso di specie (N.
3429 del 1998 Rv. 212679, N. 5210 del 2000 Rv. 215467, N. 38286 del 2002 Rv.
222959, N. 18385 del 2004 Rv. 228047, n. 42837 del 2013 Rv. 257146)

P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso,Così deliberato in Roma il 16.12.2014

illegale non è la pena in concreto applicata a PAPADIA Enrico Tommaso), non può

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