Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 4489 del 19/09/2014


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 4489 Anno 2015
Presidente: D’ISA CLAUDIO
Relatore: ESPOSITO LUCIA

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
MARTINO MASSIMO N. IL 07/10/1975
avverso la sentenza n. 15323/2012 TRIB.SEZ.DIST. di MILAZZO, del
18/04/2013
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCIA ESPOSITO;

Data Udienza: 19/09/2014

Fatto e diritto

– Rilevato che il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto dichiarava l’imputato responsabile del
reato di cui all’art. 116 C.d.S.;
– che avverso la sentenza l’imputato, a mezzo del difensore, proponeva appello, qualificato
come ricorso per cassazione, deducendo l’assenza dei presupposti per l’affermazione di
responsabilità, oltre all’eccessività della pena;

speciale della Corte di Cassazione, come imposto dall’articolo 613 c.p.p.;
-che, sotto altro profilo, il ricorso è, altresì, inammissibile perché il motivo attinente
all’affermazione di responsabilità non contiene alcuna censura specifica alla decisione nei
termini previsti dall’art. 606 c.p.p., mentre quello concernente il trattamento sanzionatorio è
manifestamente infondato in ragione dell’indicazione degli elementi, tra i quali la personalità
dell’imputato desunta dai precedenti penali, su cui si fonda il diniego delle attenuanti generiche
e la quantificazione della pena;
– che alla declaratoria d’inammissibilità del ricorso consegue, a norma dell’art. 616 c.p.p., la
condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e della somma, che si ritiene
equo liquidare in € 1000,00, in favore della cassa delle ammende, non ravvisandosi assenza di
colpa in ordine alla determinazione della causa di inammissibilità;

Per questi motivi

dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali
e della somma di euro 1000,00 in favore della cassa delle ammende.
Così deciso nella camera di consiglio del 19/11/2014

Il Co sigliere estensore

– che il ricorso è inammissibile perché risulta sottoscritto da avvocato non iscritto nell’albo

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