Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 44781 del 01/10/2013
Penale Sent. Sez. 4 Num. 44781 Anno 2013
Presidente: ZECCA GAETANINO
Relatore: BLAIOTTA ROCCO MARCO
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
LAGUZZA SEBASTIANO N. IL 16/01/1960 parte offesa nel
procedimento
c/
STATELLO CLARA N. IL 13/12/1977
avverso il decreto n. 181/2012 GIUDICE DI PACE di CATANIA, del
13/03/2012
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROCCO MARCO
BLAIOTTA;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott.
ZLLL
Uditi difensor Avv.;
COI t
Data Udienza: 01/10/2013
cc 17 La Guzza
Motivi della decisione
1. Con atto in data 13 marzo 2012 , il Giudice di pace di Catania ha
disposto l’archiviazione degli atti del Procedimento contro Clara Statello,
indagata in ordine al reato di cui all’art. 590 c.p.
Laguzza, deducendo l’omessa notifica della richiesta d’archiviazione avanzata dal
P.M. sebbene ne fosse stata fatta espressa richiesta.
3. Il ricorso è fondato. Infatti, dall’esame degli atti non emerge la
comunicazione della richiesta in questione. D’altra parte, il ricorrente aveva
tempestivamente e ritualmente avanzato richiesta di essere informato
dell’eventuale richiesta di archiviazione. In tale situazione, come già
ripetutamente ritenuto da questa Corte, il decreto d’archiviazione emesso de
plano, in violazione degli artt. 409 e 410 c.p.p., non consentendo di presentare
opposizione avverso la richiesta del P.M., colpisce in radice il diritto al
contraddittorio ed è conseguentemente nullo. Esso deve essere pertanto
annullato senza rinvio.
Gli atti andranno restituiti al Procuratore della Repubblica presso il
Tribunale di Catania per l’ulteriore corso della procedura in questione.
P. Q. M.
Annulla senza rinvio il provvedimento impugnato e dispone trasmettersi
gli atti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania per l’ulteriore
corso.
Roma 1 ottobre 2013
IL CONSIGLIERE ESTENSORE
IL PRESIDENTE
(Rocco Marco BLAIOTTA)
”
CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
IV Sezione Penale
°adorno Zecca
Itosidente di Sezione
2. Ricorre per cassazione il difensore della persona offesa Sebastiano