Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 44235 del 15/10/2015

Penale Ord. Sez. 7 Num. 44235 Anno 2015
Presidente: PAOLONI GIACOMO
Relatore: CAPOZZI ANGELO

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
MESSINE° GIUSEPPE N. IL 16/04/1990
avverso la sentenza n. 715/2013 CORTE APPELLO di PALERMO, del
18/07/2014
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPOZZI;

Data Udienza: 15/10/2015

RG 4671/15
Motivi della decisione
L’imputato MESSINE° Giuseppe ricorre, personalmente , contro l’indicata sentenza della Corte
d’Appello di Palermo che ha confermato quella emessa dal locale Tribunale il 14.6.2012,
appellata dallo stesso imputato, che ha affermato la responsabilità del predetto in ordine al
reato di cui all’ art. 385 c.p., condannandolo a pena di giustizia.
Il ricorrente deduce vizio della motivazione in relazione alla omessa indicazione dei criteri di
valutazione delle prove a fondamento della affermazione di responsabilità, sollecitando
l’applicazione dell’art. 129 c.p.p. con la assoluzione del ricorrente perché non ha commesso il
reato.

All’inammissibilità del ricorso consegue la condanna del ricorrente al pagamento delle spese
processuali e della somma che si stima equo determinare in euro 1.000,00 in favore della
cassa delle ammende.

P. Q. M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali
e della somma di euro 1.000,00 in favore della cassa delle ammende.
Roma, 15.10.2015

Il ricorso si rivela inammissibile perché palesemente generico rispetto alla motivazione della
sentenza impugnata con la quale non si confronta.