Sentenza Sentenza Cassazione Penale n. 44077 del 01/07/2013


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Penale Ord. Sez. 7 Num. 44077 Anno 2013
Presidente: DUBOLINO PIETRO
Relatore: LIGNOLA FERDINANDO

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:
RISALVATO ROSARIO N. IL 14/08/1978
avverso la sentenza n. 4759/2011 CORTE APPELLO di PALERMO,
del 05/11/2012
dato avviso alle parti;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FERDINANDO
LIGNOLA;

e

Data Udienza: 01/07/2013

RILEVATO IN FATTO
– che con l’impugnata sentenza era confermata quella di primo grado con la quale
Risalvato Rosario era ritenuto responsabile del reato di furto aggravato in concorso
di materiale ferroso, con il riconoscimento delle attenuanti generiche, ritenute
equivalenti alle aggravanti contestate ed alla recidiva;
– che avverso detta sentenza ha proposto ricorso per cassazione l’imputato, con

motivazione, con riferimento all’elemento soggettivo del reato;

CONSIDERATO IN DIRITTO

– che il ricorso va dichiarato inammissibile, per manifesta infondatezza, poiché la
sentenza impugnata ha escluso in maniera logica e congrua che l’imputato potesse
ritenere fondatamente che il materiale prelevato fosse abbandonato, considerato
l’ingente quantitativo (ben 350 kg) e la sua destinazione alla costruzione di un
capannone industriale (il materiale si trovava in un cantiere edile);
– che la ritenuta inammissibilità del ricorso comporta le conseguenze di cui all’art.
616 c.p.p., ivi compresa, in assenza di elementi che valgano ad escludere ogni
profilo di colpa, anche l’applicazione della prescritta sanzione pecuniaria, il cui
importo stimasi equo fissare in euro mille;

P. Q. M.

dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese
del procedimento nonché al versamento della somma di euro mille alla cassa delle
ammende.
Così deciso in Roma, il 1 luglio 2013
Il consigliere estensore

atto redatto dal proprio difensore, avv. Walter Marino, denunciando vizio di

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